Ottenere esenzione dal ticket
Il cittadino quando fruisce di una prestazione o ritira un farmaco paga il ticket, ossia una quota di partecipazione alla spesa che il servizio sanitario sostiene.
Il cittadino, che rientra in alcune categorie o condizioni individuate da normative nazionali o regionali, può essere in parte o del tutto esente dal pagamento del ticket.
Il cittadino che non è esente paga il ticket fino a un massimo di 36,15 euro per impegnativa.
Ogni impegnativa può contenere fino a 8 prestazioni della stessa branca specialistica (e fino a 4 se relative all'odontoiatria). Per le prestazioni erogate a cicli (medicina fisica e riabilitazione, terapia antalgica e dialisi) l’impegnativa può indicare fino a un massimo di sei cicli.
Per usufruire dell’esenzione, è necessario che il medico prescrittore (medico di famiglia, pediatra di libera scelta, o specialista del Servizio Sanitario) indichi il codice di esenzione nell’apposito spazio dell'impegnativa.
Il cittadino è tenuto a pagare il ticket di prestazione specialistica anche se esente quando:
- non è indicato il codice di esenzione sull’impegnativa
- non disdice l'appuntamento: in questo caso dovrà pagare l’intero costo della prestazione
- non ritira il referto entro 30 giorni dalla data prevista per la consegna: in questo caso dovrà pagare l’intero costo della prestazione.
Esistono diversi tipi di esenzione (per patologia, reddito ed età, invalidità, altre condizioni particolari, ecc.). Per istruzioni e modalità per ottenerla vai nella sezione dedicata della pagina
Sportello Amministrativo Distrettuale.
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Ultimo aggiornamento:
12/02/2024